Pike Shad

In questi mesi ho avuto modo di provare tutte le versioni e sono davvero molto soddisfatto dei risultati, sia in termini di catture sia per la versatilità che il Pike Shad ha dimostrato, permettendomi di pescare in tutti gli spot che sono solito frequentare; sia laghi che fiumi. Ho sfruttato la versione più piccola per cercare esemplari di esox flaviae in piccole acque o in fiumi di media portata, questo in virtù del fatto che il luccio nostrano tende ad apprezzare un po’ di più le esche non eccessivamente grandi. Anche la versione più grande da 7.5” mi ha regalato belle catture; la variante già armata si utilizza molto bene nei grandi corsi d’acqua ed è fantastica utilizzata a vertical nei laghi, a traina, oppure pescando in buche profonde.

1 2
In fiume prediligo la versione only body perché posso adattarla ad ogni tipo di situazione, aumentando o diminuendo la quantità di zavorra a seconda della profondità, dello spot ed anche in base all’attività che il luccio manifesta. In una delle ultime uscite montando un 7.5” con solo 15 grammi di peso, dando così un affondamento molto lento all’esca, sono riuscito a far scattare l’attacco di un grosso esemplare che più volte aveva rifiutato la versione più pesante e di conseguenza più veloce. Questa è la dimostrazione del fatto che è fondamentale a volte avere più varianti della stessa esca a disposizione.
L’inverno è alle porte e questo è uno dei momenti in cui si hanno maggiori possibilità di catturare pesci da sogno e sono sicuro che il Pike Shad regalerà moltissimi strike a tanti pescatori che scenderanno a pesca sui loro fiumi in freddissime mattine, riscaldati da quella grande passione che questo fantastico predatore regala a noi spinner!
Luca Passarella