Recensione canna Skirmjan MSK-SW-962H “Shore Jigging Special”

Lo shore jigging da qualche tempo è una tecnica che trova sempre più consensi tra gli angler italiani. Praticata in particolar modo in spot costieri, dove per via delle correnti o delle batimetriche che degradano molto velocemente verso gli abissi si aggirano predatori e pelagici insidiabili con questa tecnica; in particolar modo tunnidi, ricciole, lecce amia o pesci più legati ad ambienti bentonici, come dentici e cernie. Senza però dimenticare i predatori da sogno come pesci spada ed aguglie imperiali.
Il nostro Paese possiede coste e spot variegati che nulla hanno da invidiare agli spot croati o del mar Egeo dove questa tecnica viene praticata da più tempo. Le coste della nostra bella Italia e delle sue Isole hanno un’estensione di ben 7458 km! Litorali di grande pregio geologico e naturalistico con costoni a strapiombo sul mare, scogliere facilmente raggiungibili ed incontaminate, il tutto anche antropizzato dalla presenza di moli, pennelli, porti, dighe, oltre a spiagge caratterizzate da batimetriche profonde, come il litorale ionico siciliano e calabrese. Inoltre il nostro paese, si trova in una posizione strategica, sulle rotte migratorie di tutte le specie pelagiche che nel Mediterraneo compiono spostamenti ciclici. Molte di queste specie transitano obbligatoriamente nello Stretto di Messina, dove vivo e pratico da qualche anno lo shore jigging. Questo tratto di mare, del nostro splendido Mediterraneo è unico al Mondo per via delle impetuose correnti che si alternano ogni sei ore, mettendo in comunicazione due mari con salinità e temperature differenti; lo Ionio e il Tirreno.
Alla luce delle esigenze più svariate di tutti gli appassionati e soprattutto in funzione degli spot che praticano, in casa Molix è stata ideata una canna da pesca molto versatile per lo shore jigging Mediterraneo. La Skirmjan MSK-SW-962H è una canna in due sezioni lunga 2,92 metri, con un casting weight fino a 100 grammi e un max drag di ben 8 chili.  L’azione la caratterizza; “regular slow”, classica per questa tipologia di attrezzi è rotonda e profonda, con una grande riserva di potenza, per agevolare i combattimenti con prede di mole importante. La vetta “morbida” e sensibile consente una perfetta gestione dei metal jig ma anche di stick bait sinking o floating e grossi jerk minnow.
A garanzia di grande potenza, questa Skirmjan appartiene alla famiglia delle “Power Series”; attrezzi caratterizzati da una particolare lavorazione di rinforzo del grezzo che ne permette l’uso più estremo anche con pesci over size!
Tornando alle caratteristiche della vetta, la morbidezza, oltre ad aumentarne la sensibilità permette una miglior gestione dei metal jig, anche su fondali impegnativi oltre i -40 metri; soprattutto per chi ama recuperare il jig con ripetute jerkate.
Tale sensibilità viene anche esaltata nel caso di timidi attacchi dei predatori che vengono tutti percepiti dal pescatore. Allo stesso tempo, la “schiena” di questo grezzo estremamente reattivo garantisce una pronta ferrata.
Chi impugnerà per la prima volta questa canna da shore jigging, percepirà subito tanta potenza e il piacere di utilizzarla in pesca; un casting weight ideale per i nostri spot e un giusto compromesso tra potenza, lunghezza e leggerezza.
Una canna ideale per tutti gli spot esposti anche al forte vento, poco stress durante la torsione, quest’ultimo un aspetto da non sottovalutare soprattutto per coloro che frequentano e pescano su scogliere alte, zone esposte a forte vento laterale, mare formato o con forti correnti.
Altro aspetto da non sottovalutare è la distanza che si ottiene nel lancio; davvero un punto di forza di questa canna, fondamentale soprattutto in presenza di mangianze.
Infine, una piccola nota tecnica: per apprezzare al meglio tutte queste caratteristiche, suggerisco di abbinare un mulinello non superiore ai 600g di peso.

Salvatore Filloramo