Shad 100 Swimbait

Lo Shad 100 Swimbait nasce sulle orme del fratello maggiore concepito per il luccio. La prima volta che vidi questa versione più piccola, il mio pensiero andò diretto alle acque veloci dove vive la mia ”ossessione”…la trota marmorata. La sua misura di 10cm per 24 grammi,  è ideale per la ricerca delle marmorate, senza precluderci di registrare catture di pesci dalle dimensioni medie che spesso ci fanno divertire. Uno dei grandi vantaggi che ho riscontrato nell’ utilizzo di questa esca, sta  nel fatto che può essere utilizzata come un classico shad, recuperato con il consueto sali scendi impartito con trazioni lente o veloci di canna, oppure come una swimbait con un recupero regolare. Proprio con un recupero costante, in buche dove l’acqua rallenta, e nelle grandi piane a lento deflusso, questa esca da il meglio di sé diventando parte delle prede a cui le nostre trote non riescono a rinunciare.  Il punto di forza arriva dal nuoto molto realistico che questa esca riesce a sviluppare, combinato alle ottime cromie con cui viene realizzata e le sue dimensioni che si adattano particolarmente a questo predatore. Una delle caratteristiche che di più ho apprezzato è la versatilità e facilità di utilizzo: non richiede attrezzature troppo strong e si presta bene ad essere manovrata con canne sull’ ordine di un c.w. di 40gr.    Per rendere il meno invasiva la mia esca e darle un aspetto estremamente imitativo ho preferito privarla della paletta con la quale questo artificiale nasce, per il fatto che pescando in acque cristalline preferisco essere minimale nella presentazione ,tenendo da parte la paletta nel caso in cui le acque diventassero velate oppure quando decidessi di usarla per la ricerca di altri predatori. Durante la scorsa stagione sono rimasto sbalordito dalla quantità di catture registrate con questa esca; sono sicuro che questa soft bait che di fatto è un ibrido tra una swimbait e uno shad, darà moltissime soddisfazioni ai tanti appassionati che, come me, cercano la marmorata e le grosse fario di fiume.

Luca Passarella